Che siate giunti a leggere questo articolo per caso approdando magicamente qui da qualche link in collegamento o per uno scopo specifico

siete tutti
benvenuti… nella rete!

Nella redazione Liberation Prison Project che si è venuta spontaneamente a creare c’è fermento ed entusiasmo. Spesso le idee si sono incrociate, accavallate, ricucite, cancellate e riscritte una e anche più volte. E ora siamo felici di poter finalmente lanciare con voi il numero zero di questo nuovo editoriale!
Per prima cosa, vorremmo condividere i motivi della scelta di questo nome:

Nella rete

Ci siamo confrontati molto su questa parola “rete” e abbiamo trovato moltissime affinità con la mission della nostra Associazione. Proviamo a descriverle qui di seguito in modo piuttosto sintetico:

  • Le maglie della rete rappresentano l’interdipendenza: la nostra Associazione supporta percorsi di persone detenute (o ex detenute). Persone che, con le loro azioni non virtuose, hanno generato un debito nei confronti del mondo. Ecco, questa pubblicazione vuole rappresentare il valore che l’attività del Progetto restituisce alla Società.
  • Rete, nel senso di network, di collaborazione e apertura con altre associazioni del territorio (per esempio: con associazioni di vittime di violenza, per l’inserimento lavorativo e abitativo).
  • Cadere nella rete: rappresenta le persone che hanno sbagliato alle quali vogliamo offrire l’opportunità di essere qualcosa di diverso dai propri errori.
  • Accogliere in una rete (di salvataggio): sostenendo iniziative a favore di familiari e di persone care per coloro che hanno sbagliato.
  • Pensando agli operatori LPP: fornire una rete che sostiene e protegge fornendo costante supporto: formazione, supervisione, intervisione, sostegno organizzativo.
  • Sempre dedicato agli operatori: rete di operatori di LPP (in tutta Italia), che – con la propria unicità – contribuiscono a generare un valore aggiunto al Progetto stesso.
  • Grazie alla rete web la comunicazione è immediata e auspicabilmente facilita lo scambio di informazioni, affinché nessuno si senta solo e affinché il contributo di ciascuno venga valorizzato e amplificato.
  • Rete è anche fare goal, inteso come l’ottenere un obiettivo. O tanti obiettivi!

Su questi valori si è sviluppata l’articolazione delle diverse rubriche che hanno il duplice scopo: da un lato di informare, dall’altro di lasciare uno spazio a chi è presente sul territorio per restituire informazioni che possano poi essere ulteriormente messe in evidenza e valorizzate.

Tutti voi che state leggendo questo contenitore siete parte attiva e fondamentale del contenuto e del senso effettivo di questa rete. Dunque, vi estendiamo il caldo invito a collaborare affinché la rete che ci unisce si rafforzi, ramificandosi in varie direzioni, grazie proprio alla diversità e all’unicità di ognuno di noi.

Vogliamo far sentire la voce di tutti voi operatori, e rassicurarvi sul fatto che l’organizzazione c’è sempre per sostenere e accogliere, nonostante qualche volta possiamo trovarci geograficamente un po’ distanti. Questa modalità diventa scambio, conoscenza, connessione, che rinsalda e compatta l’Associazione che solo in questo modo può funzionare all’ennesima potenza.

Le varie rubriche accoglieranno informazioni da parte degli operatori (condivisioni, racconti, bisogni), notizie dal mondo carcerario (dall’Italia e dal resto del mondo, inclusi anche riferimenti normativi utili) e call to action a cui potranno aderire tutte le persone che sentono di poter dare un contributo.

Una rubrica a cui teniamo moltissimo e che contiamo di espandere nel tempo contiene la descrizione di associazioni con cui intendiamo stabilire partnership. Si tratta di realtà virtuose presenti nel territorio che impiegano detenuti ed ex-detenuti. Voi stessi, con le vostre segnalazioni, potrete contribuire all’implementazione dei contenuti!

Ci sarà anche un’area riservata ai soli operatori nella quale sarà possibile accedere a specifiche pratiche da proporre nei percorsi di consapevolezza in carcere, nonché ai calendari di meditazioni, intervisioni, moduli specialistici aggiuntivi di formazione.

Dunque, ben arrivati e buona lettura!
Rossana, Laura, Lara

Potete contattarci all’indirizzo mail: nellarete@liberationprisonproject.it