Il premio Nobel per la Letteratura Dario Fo ha incontrato le persone detenute nella Casa Circondariale di San Vittore, rispondendo con grande entusiasmo all’invito da parte della Direzione e dell’Istituto e di Progetto Liberazione nella Prigione. L’artista, conosciuto in tutto il mondo per la sua grande umanità e sensibilità ai temi del sociale, ha avuto modo di commentare la sentenza di Strasburgo sulle carceri italiane: “E’ una vergogna, ma è anche una giornata straordinaria perchè l’Europa ha punito l’Italia e finalmente ha fatto giustizia. Sono anni che diciamo che la situazione del carcere italiano è indegna di un popolo civile”. Un nutrito gruppo di detenuti ha sottolineato con applausi scroscianti la presenza del premio Nobel e il suo discorso.
Oggi abbiamo vinto una battaglia. Siamo profondamente felici per aver collaborato, in quarant’anni, alla lotta per una situazione più umana e vivibile in carcere. Speriamo che in questo modo l’Europa abbia spronato il governo che verrà a cambiare le cose, a trasformare le carceri in un luogo dove si migliora e non dove si peggiora.
L’incontro si è concluso con uno scambio di doni. Dario Fo ha regalato alcuni suoi dipinti e in cambio ha ricevuto dalle persone detenute diversi oggetti prodotti nella legatoria del carcere, con una dedica che ha commosso il premio Nobel: “A Dario Fo, il giullare che ha saputo donare al mondo pagine teatrali uniche senza dimenticare di lottare per gli ultimi e gli oppressi”.